Italians stand for genuine peace for the people of Marawi and Mindanao. Gli italiani sono per una ve
Press release
from Italian-Filipino Friendship Association
Italians stand for genuine peace for the people of Marawi and Mindanao
June 4, 2017, Rome.
04 June 2017, ROME. Italians today expressed great concern on the tragic incident yesterday in Resorts World hotel in Manila with 36 fatalities and scores wounded, shocking people around the world. The tragedy caught the attention of news agencies and netizens, generating diverse comments of sympathy, fake news, and contradicting statements from authorities of the Duterte government.
“We extend our heartfelt sympathy to the families of the victims and casualties. We hope that what happened would not lead to the Duterte government undertaking harsher security measures against the Filipino people which will result in more abuses and repression;” decried Luciano Seller, President of the Italy-Philippine Friendship Association.
The attacks by the terrorist Maute group in Marawi City on 23 May raised great concerns in Europe. More alarming was the news of aerial bombings and artillery shelling conducted by the Duterte government on Moro communities, even in areas far from Marawi City and the suspected hideouts of the Maute group. Among the numerous civilian casualties was Abdullah Mamansag, 34 years old, a farmer, Magindanaon and a resident of baranggay Salata. Mamansag was hit by shrapnel in his spine and his right leg was cut off after being hit by a cannon. Two more residents of the said village, Norhamin Taligapin, 25, and Dodong (not his real name), 14, were brought to the Amas Provincial Hospital after they were also hit by shrapnel in the stomach and chest. The incident displaced more than 1,000 individuals.
“We strongly stand with the people of Marawi, the fear and pain inflicted by the terrorist Maute group are condemnable, but we believe that Martial Law will bring additional terror to the people, placing tens of thousands of lives in Mindanao at risk;” lamented Seller.
Meanwhile, the IPFA expressed displeasure with the Duterte government´s withdrawal from the 5th round of peace talks with the National Democratic Front of the Philippines (NDFP) which was supposed to have begun on 27 May.
7“We are displeased that the Government of the Republic of the Philippines (GRP) withdrew their participation from the 5th round of peace negotiations. It would have been a perfect opportunity to seriously consider expanding the discussion of Comprehensive Agreement on Social and Economic Reforms (CASER) and to truly address the root causes of the five-decades old armed conflict in the Philippines. We appeal to Presient Duterte to continue the peace talks and to lift his Martial Law declaration in Mindanao;” stated Seller.
The IPFA or the Comitato de Amicizia Italo-Filippino is a region-wide organization of Italians and Filipinos in Lazio, Italy, and a member of the International Coalition for Human Rights in the Philippines. ###
Traduzzione
Italia - Associazione di amicizia italo-filippina
04 giugno 2017
Communicato
Gli italiani sono per una vera pace per il popolo di Marawi e Mindanao
04 giugno 2017, ROMA.
Gli italiani hanno espresso oggi grande preoccupazione per il tragico incidente di ieri nell'hotel Resorts World a Manila con 36 feriti che ha scioccato tutto il mondo. La tragedia ha catturato l'attenzione di agenzie di stampa e delle persone che fanno informazione su internet, generando diversi commenti di simpatia, notizie false e dichiarazioni contraddittorie da parte delle autorità del governo di Duterte.
"Estendiamo la nostra sincera simpatia alle famiglie delle vittime. Speriamo che ciò che è accaduto non porti a più severe misure di sicurezza del governo Duterte contro il popolo filippino, con tutto il loro seguito di abusi e repressioni ", ha dichiarato Luciano Seller, Presidente dell'Associazione Italiana-Amicizia Filippina.
Gli attacchi del gruppo terroristico Maute a Marawi City il 23 maggio hanno sollevato grandi preoccupazioni in Europa. Ancora più allarmante è stata la notizia di bombardamenti aerei e bombardamenti di artiglieria condotti dal governo Duterte sulle comunità Moro, anche nelle aree lontane dalla città di Marawi e nei luoghi in cui si suppone si nasconda il gruppo Maute. Tra le numerose vittime civili c'è stato Abdullah Mamansag, 34 anni, un agricoltore della provincia di Magindanao e un residente di Baranggay Salata. Mamansag è stato colpito da schegge nella colonna vertebrale e la sua gamba destra è stata amputata dopo essere stata colpita da un cannone. Altri due residenti di quel villaggio, Norhamin Taligapin, 25 anni, e Dodong (non è il suo vero nome), 14 anni, sono stati portati all'ospedale provinciale Amas dopo che sono stati colpiti da schegge nello stomaco e nella cassa toracica. L'incidente ha fatto fuggire più di 1.000 persone.
"Siamo fermamente col popolo di Marawi, la paura e il dolore inflitti dal gruppo terroristico Maute sono condannabili, ma crediamo che la legge marziale porterà ulteriore terrore alla popolazione, mettendo a rischio a Mindanao decine di migliaia di vite", ha lamentato Seller.
Nel frattempo, l'IPFA ha espresso dispiacere per il ritiro del governo Duterte dal quinto round dei colloqui di pace con il Fronte Democratico Nazionale delle Filippine (NDFP), che doveva aver inizio il 27 maggio.
"Siamo addolorati che il governo della Repubblica delle Filippine (GRP) abbia ritirato la sua partecipazione al quinto round dei negoziati di pace. Sarebbe stata un'occasione perfetta per approfondire la discussione sull'accordo globale per le riforme sociali ed economiche (CASER) e per affrontare veramente le cause fondamentali del conflitto armato di 50 anni nelle Filippine. Ci appelliamo al Presidente Duterte affinché continui i colloqui di pace e ritiri la sua dichiarazione di legge marziale a Mindanao ", ha dichiarato Seller.
L'IPFA ( Comitato di Amicizia Italo-Filippino) è un'organizzazione regionale di italiani e filippini nel Lazio, in Italia, ed è membro della Coalizione internazionale per i diritti umani nelle Filippine.